venerdì 26 febbraio 2010

Berlusconi a Torino


BENVENUTI A TORINO - In attesa dell' imminente arrivo di Berlusconi a Torino (questo venerdì,a sostegno di Cota), una lettrice de «La Padania» si preoccupa di mettere in guardia il premier con una lunga lettera. Ecco la descrizione della città: «E' controllata in tutto e per tutto dai comunisti, addirittura dal 1975. Una città condizionata, svuotata nella mente, confusa sui valori fondamentali, religiosi e familiari». Una città che «fa paura», dove «i sinistroidi si trovano ovunque e sono pronti a scagliarsi contro chi non la pensa come loro». E sono anche «falsi» perché «incolpano gli altri del proprio comportamento». Va da sé che ormai «il territorio è martoriato, impregnato in modo ripugnante da pensieri malsani, piatti, collusi dalle più squallide forme di clientelismo». Meno male che arriva Silvio. - ALESSANDRA LONGO. ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010...

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