martedì 2 febbraio 2010

Chez-Sarko


«Il nucleare darà lavoro. La competenza deve essere solo dello Stato» di Roberto Rossi. Enel ha detto che sarà un grande affare italiano. Il 70% delle commesse resteranno nel nostro Paese. Ma la tecnologia è tutta francese, a partire dai brevetti, e come ha dimostrato il caso finlandese saranno proprio le società francesi a gestire la maggior parte dei lavori. Non pensa che sarà soprattutto un affare che non ci riguarda?
È francese la tecnologia del reattore, che rappresenta il 30% dei costi di una centrale. Il resto è costituito da impiantistica e lavori edili, nei quali le nostre imprese sono molto forti e già forniscono componenti per il nucleare all’estero. Del resto, Enel sta costruendo con Edf due centrali in Francia e ne costruirà altre in Paesi terzi. Inoltre, l’Italia potrebbe ricostruire eccellenze su alcuni aspetti correlati allo sviluppo del nucleare, anche senza essere attiva sull’intera filiera. Per soddisfare tutte le richieste di forniture per la realizzazione del nucleare nel mondo, le aziende italiane potranno poi accreditarsi e partecipare anche ad iniziative all’estero, in partnership con aziende straniere. Al recente incontro organizzato in Confindustria sulla ripresa del nucleare erano presenti 470 imprese italiane. http://www.unita.it/news/italia/94403/il_nucleare_dar_lavoro_la_competenza_deve_essere_solo_dello_stato

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